Indice
- Cos’è il bonus colf e badanti della Cassa Colf?
- A chi è rivolto?
- Bonus 3600 euro colf e badanti: come richiederlo?
Cos’è il bonus colf e badanti della Cassa Colf?
Il Bonus colf e badanti è un rimborso spese rivolto ai datori di lavoro che assumono lavoratori domestici per il pagamento dei contributi Inps e delle retribuzioni.
Questo contributo economico è riconosciuto a chi, prima di tutto, ha provveduto a modificare il bollettino MAV, inserendo il codice F2, ed a pagare il contributo alla Cassa Colf per almento un anno.
A questo bonus si aggiungono anche altre agevolazioni a favore dei datori di lavoro che sono consultabili sul sito della cassa colf e nella sezione prestazioni, come ad esempio il rimborso spese per il costo degli assistenti familiari in caso di maternità delle lavoratrici.
A chi è rivolto?
Il bonus è rivolto ai datori di lavoro:
- con patologie certificate con il verbale di invalidità di non autosufficienza permanente,
- versamento di un anno di contribuzione presso la CassaColf con il bollettino MAV e raggiunta la soglia minima di versamenti pari a 25 euro;
- la non autosufficienza uguale o maggiore ai 40 punti del questionario deve essere maturato successivamente al 1 luglio 2021;
- la prestazione può essere richiesta solo ed esclusivamente se la persona non autosufficiente corrisponde al titolare del rapporto di lavoro;
- la prestazione, verrà riconosciuta, se al momento dell’iscrizione alla cassa, il richiedente non fosse già in uno stato di permanente non autosufficienza pregressa.
Bonus 3600 euro colf e badanti: come richiederlo?
Il rimborso spese è pari a 300 euro per 12 mensilità per sostenere il costo dei contributi e delle retribuzione della lavoratrice o del lavoratore domestico assunto regolarmente.
Per richiedere questo contributo bisogna registrarsi sul sito della Cassa Colf come UTENTE privato o è anche possibile rivolgersi ad un CAF o ad un patronato.
Nella domanda bisogna allegare:
- la denuncia di assunzione della badante,
- le buste paga ed i bollettini pagati dell’ultimo anno,
- i documenti richiesti dal modulo di domanda.
Dopo la verifica dei requisiti, la cassaColf analizzerà le condizioni di non autosufficienza dell’anziano – datore di lavoro attraverso una specifica commissione medica.
Per tutte le informazioni sulla retribuzione, sui diritti e doveri di una badante, leggi il nostro articolo: Contratto colf e badanti 2024: Guida completa e aumento degli stipendi minimi