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Pensione di Vecchiaia per i Collaboratori domestici: anni di contributi e novità Inps

Pensione Vecchiaia per i Collaboratori domestici
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Indice

Quando possono andare in pensione di vecchiaia le colf e le badanti?

Anche le lavoratrici domestici possono ottenere la pensione di vecchiaia Inps? Per raggiungere l’amata pensione di vecchiaia, le colf e badanti devono soddisfare alcuni criteri specifici:

  • 67 anni di età entro il 31 Dicembre 2026. È importante sapere che l’età richiesta potrebbe aumentare dal 2027;
  • almeno 20 anni di contributi versati presso l’Inps. Questo include i contributi pagati alla gestione obbligatoria (AGO) o anche presso la gestione separata Inps.

Cosa succede se non si hanno 20 anni di contributi?

Molte lavoratrici domestiche non ha la possibilità di raggiungere i famosi 20 anni di contributi, dato la loro età di inserimento nel mercato del lavoro italiano e dei diversi cambi lavorativi durante il loro percorso professionale.

Per questo lo Stato italiano ha introdotto, anche per le colf e le badanti, che hanno iniziato a lavorare e a versare contributi all’Inps dopo il 1° gennaio 1996 e non hanno accumulato 20 anni di contributi, requisiti diversi per raggiungere la pensione di vecchiaia.

Infatti bastano 71 anni di età ed almeno 5 anni di contributi effettivi. Questi possono essere accumulati anche sommando i contributi da diverse gestioni.

Una volta soddisfatti i requisiti di età e di contributi, la pensione di vecchiaia decorre dal mese successivo al raggiungimento di questi criteri.

Calcolo della pensione di vecchiaia colf e badanti

Per le lavoratrici domestiche che hanno incominciato a lavorare in Italia, con contratto regolare, dopo il 1° Gennaio 1996, l’importo della pensione si calcola in basi ai contributi versati (calcolo contributivo) e le retribuzioni imponibili registrate all’Inps. Puoi fare una simulazione accedendo al nostro servizio di consulenza previdenziale.

Quindi per chi ha versato un numero minimo di contributi, sarà opportuno valutare la percezione dell’Assegno sociale, se si è residenti in Italia o l’erogazione della pensione di vecchiaia.

Conoscere queste informazioni è fondamentale per le colf e le badanti per pianificare il futuro e assicurarsi di avere i requisiti necessari per ottenere la pensione di vecchiaia, garantendo così una vecchiaia serena e protetta.

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